Agatha Raisin – I giorni del diluvio
M.C. Beaton
L’idea della felicità coniugale è rimasta una chimera per Agatha Raisin. Il matrimonio con James Lacey è stato un disastro fin dall’inizio e, alla fine, lui l’ha lasciata… per entrare in monastero. E, per consolarsi, Agatha non ha potuto contare sul suo vecchio amico sir Charles Fraith, perché anche lui, in un certo senso, l’ha abbandonata, dato che è andato a Parigi per sposare una giovane francese. Neppure la vacanza in un’isola remota del Pacifico è servita a sollevarle l’umore… Ci riesce, invece, la scoperta del cadavere di una giovane donna, vestita da sposa e col bouquet ancora in mano, che viene ripescato da un fiume. Suicidio o delitto? La polizia propende per la prima ipotesi, ma il fidanzato della (non) sposa è, per Agatha, un individuo assai sospetto…
Quando Agatha arrivò a casa accese il televisore per vedere il notiziario. Era pieno di immagini delle Midlands alluvionate, di racconti di persone trascinate via e annegate, e poi il conduttore disse: “Il corpo di una giovane donna è stato recuperato dai sommozzatori nel fiume Avon, a Evesham. Era stato avvistato dai curiosi affacciati in quel momento al parapetto del ponte. La donna indossava un abito da sposa. La polizia non ne ha ancora rivelato l'identità, nell'attesa di riuscire a informare la famiglia. Finora non ci sono sospetti sull'accidentalità di questa morte”.