Morte di un nomade

È primavera sulle Highlands, ma all’orizzonte di Hamish Macbeth si addensano nuvole nerissime. Ha avuto la promozione (di cui avrebbe volentieri fatto a meno), il suo nuovo capo è insopportabile, e un certo Sean, insieme con la sua ragazza, è arrivato in paese a bordo di un furgone malconcio, che, secondo lui, è il mezzo ideale per girare il mondo in lungo e in largo. Hamish sente puzza di guai e, come al solito, ha ragione. Prima c’è una serie di piccoli furti. Poi ci sono le lamentele e i sospetti. Infine Sean viene ritrovato cadavere, picchiato a morte. E l’intera Lochdubh non ci mette molto ad accusare di quel delitto la sua ragazza. Ma è davvero così semplice?

È primavera sulle Highlands, ma all’orizzonte di Hamish Macbeth si addensano nuvole nerissime. Ha avuto la promozione (di cui avrebbe volentieri fatto a meno), il suo nuovo capo è insopportabile, e un certo Sean, insieme con la sua ragazza, è arrivato in paese a bordo di un furgone malconcio, che, secondo lui, è il mezzo ideale per girare il mondo in lungo e in largo. Hamish sente puzza di guai e, come al solito, ha ragione. Prima c’è una serie di piccoli furti. Poi ci sono le lamentele e i sospetti. Infine Sean viene ritrovato cadavere, picchiato a morte. E l’intera Lochdubh non ci mette molto ad accusare di quel delitto la sua ragazza. Ma è davvero così semplice?