
Alessandra Rota – Diario di una cameriera agli inizi del Novecento
la Repubblica, 3 marzo 2013
Se pensi di poter fare l’idraulico come tuo zio e andare a prendere il té al Ritz da sola; se ti fermi a chiacchierare nella stanza da bagno di uno scapolo e se, oltre a questo, hai vent’anni, sei molto alta per l’epoca (sono i londinesi anni ’30), orfana, abbastanza povera, con begli occhi, ma non ti si potrebbe definire né bella, né carina, al massimo interessante, quale sarà il tuo destino?…